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Occhio alle plastiche

Oggi, ci troviamo in un era in cui l’industrializzazione fa da padrona, in cui vi è una voglia, sempre più crescente dell’essere umano di sopraffare in tutto, di creare ogni giorno, di stare al passo coi tempi, un’epoca in cui il consumismo ci sta “consumando”.

Se in passato l’uomo si accontentava di ciò che aveva a disposizione, delle poche cose, le più indispensabili, ora no, si cerca sempre il meglio, spesso senza limiti, senza una precisa regola.

Questi cambiamenti, ahimè troppo veloci e troppo invasivi, stanno “violentando” il nostro ambiente ed in particolare il mare e gli oceani.



occhio alla plastica in mare

 

Ci troviamo in un’epoca dell’”Usa e Getta”, produzioni innumerevoli di prodotti in materiale plastico o derivati della plastica, i quali alla fine del loro ciclo di vita vengono abbandonati nell’ambiente, causando un ingente danno all’ecosistema. A seguito di ultimi studi sull’inquinamento ambientale, si è riscontrato che circa il 90% delle plastiche stanziano in mare. Questo aspetto è molto importante perché la plastica è un materiale, come si sa, non biodegradabile, ma esposta alla luce del sole e alla corrosività del sale delle acque marine si decompone lentamente in piccoli frammenti, le cosiddette microplastiche. Questo processo scatena una pericolosità elevate all’ecosistema marino, in quanto le microplastiche possono essere scambiate per cibo e ingerite da pesci, molluschi e crostacei, accumulandosi nei loro tessuti. Uno dei mari più colpiti da questo tipo di inquinamento è proprio il mar Mediterraneo per due aspetti, da un lato vi è un’alta concentrazione di traffici marittimi, dall’altro perché si tratta di un mare semichiuso con scarso riciclo di acqua con un’alta densità abitativa sulle coste.

Bisogna aprire bene gli occhi sotto questo punto di vista. Premesso che l’ambiente, tutto, è un bene comune è molto importante proteggerlo, ma continuando di questo passo ben presto saremo sommersi dalla plastica. Esistono oggi vere e proprie isole galleggianti composte da prodotti inquinanti e in particolare costituite da plastica. Nel nord dell’Oceano Pacifico c’è un’isola di circa 700 mila chilometri quadrati, grande come la Francia, la «Pacific Trash Vortex», come è stata ribattezzata, è una chiazza galleggiante formata dalla plastica che abbandoniamo ogni giorno in mare l’accumulo è dovuto da vortici di correnti e venti che nel tempo spostano la plastica rilasciata in mare dall’uomo. Qualsiasi materiale galleggiante viene trasportato all’interno del vortice e, nel tempo, i detriti si sono andati accumulando. L’ecosistema non resta immune dalla presenza dei rifiuti. Molti animali si cibano della plastica e in molti sono stati trovati migliaia di frammenti di plastica. La nocività dei rifiuti non solo provoca la morte di molti esemplari e danneggia le specie biologiche, ma va ad intaccare anche la catena alimentare, arrivando a colpire indirettamente anche l’uomo.

Un altro aspetto che incide notevolmente sul nostro ambiente e in particolare sul nostro mare, è l’immissione di idrocarburi da parte sia di piccole unità da diporto sia di navi (trasporto passeggeri – trasporto merce – petroliere), andando a gravare sull’intero ecosistema marino.

Questo deve far riflettere l’intera popolazione mondiale. Sono state intraprese innumerevoli campagne anti inquinamento, ma spesso, sono risultate al quanto negative poiché non c’è stata una vera e propria svolta. Bisogna capire che l’inquinamento è un danno provocato dall’uomo e che va, dopo un lungo ciclo, a discapito di esso. Pratica molto importante è quella di sensibilizzare, partendo dai bambini, alla protezione dell’ambiente sotto l’aspetto della sostenibilità ambientale.

Rivolgendomi a tutti i diportisti, grandi e piccoli che siano, di avere un grande rispetto per il mare in quanto è un luogo magico in cui regna la pace, e per chi ama il mare come me può capire di cosa sto parlando.

Se durante la nostra navigazione vediamo un bicchiere di plastica galleggiare o una bottiglia, issiamola a bordo pensando a salvare l’ecosistema.

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